Il suicidio raramente è una decisione improvvisa. In genere è il punto di arrivo di un doloroso e tormentato percorso psicologico.
Il suicidio sembra essere l’unica soluzione possibile. L’unico modo per liberarsi dalla disperazione, dallo sconforto, dalla pesantezza, dalla depressione, dalla preoccupazione di vivere.
Pensarci, pianificare, agire. Rivolgere le emozioni negative verso l’interno.
Paura, vergogna, imbarazzo, questi alcuni dei motivi per cui sembra sia “meglio non chiedere aiuto”.
“Come faccio? dovrei andar lì e dopo? mi sento male, nessuno può aiutarmi! non c’è via d’uscita”.
E invece una via d’uscita c’è sempre. Non sei solo.
La depressione si cura. L’imbarazzo si supera. Il chiedere aiuto non è poi così difficile. Al dolore si può sopravvivere.
La Depressione è un disturbo dell’umore. Chi presenta i sintomi della depressione mostra e prova frequenti e intensi stati di insoddisfazione e tristezza. Tende a non provare piacere nelle comuni attività quotidiane. Le persone che soffrono di depressione vivono in una condizione di costante malumore. I pensieri sono negativi e pessimisti circa sé stessi e il proprio futuro.
Spesso la depressione nasce dall’incapacità di accettare una perdita o il non raggiungimento di un proprio scopo (che viene vissuto come un fallimento insuperabile).
Togliersi la vita non è un atto di coraggio. E’ solo l’ennesimo tentativo di soluzione andato male. Questa volta però non si torna indietro. I problemi non si risolvono.
Il suicidio è anche un atto di grande egoismo.
Per quanto la vita possa essere dura, anche per chi crede d’essere solo, soli non lo si è mai. Basta uno sguardo, un cenno anhe da lontano. Per capire che non si è invisibili.
Privarsi della vita senza pensare a chi rimane, ai famigliari, agli amici. Suicidio per non sentire il dolore. Suicidio che provoca immenso dolore per chi rimane.
Se non vediamo una via d’uscita non significa che non esista, ma soltanto che in questo momento non riusciamo a vederla. Ci sono persone che sono state addestrate a trovare soluzioni, anche nei peggiori dei casi. Si chiamano psicologi, psicoterapeuti.
“Lo so, ma non ho i soldi per comprare il pane, figuriamoci andare dallo psicologo”
Esistono diverse possibilità. Ci sono tanti psicologi, tanti psicoterapeuti. Tanti centri. Tanti servizi. Molti sono gratuiti. Inoltre sono attivi alcuni numeri verdi a cui chiunque può rivolgersi per avere supporto e aiuto psicologico:
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Telefono Amico 199.284.284
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Telefono Azzurro 1.96.96
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Progetto InOltre 800.334.343
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De Leo Fund 800.168.768
La vita è imprevedibile e a volte sembra essere davvero complicata e difficile. Per quanto lo sia, per quanto ci sembri impossibile,
avremo SEMPRE un’alternativa
Dr Matteo Marangoni Psicologo, Psicologo Psicoterapeuta Mindfulness, psicologo san michele al tagliamento